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Anche quest’anno scegli di destinare il 5×1000 a
MONDO NUOVO ODV.
Un gesto per te a costo zero che ci permette di avere le risorse per garantire cibo, vestiario e scolarizzazione a tanti bimbi poveri dei Paesi dove operano i Missionari nostri referenti
In sede di dichiarazione dei redditi firma nel riquadro destinato al
Sostegno del Volontariato
e indica il
codice fiscale 91032260340.
Grazie a te potremo cambiare il futuro di tanti bambini che ora più che mai hanno bisogno del nostro aiuto.
Ti chiediamo anche un passa parola con familiari e amici.
Insieme costruiremo un futuro di speranza per tanti piccoli bisognosi!
Grazie
Come richiesto dalla legge del Terzo Settore ( D. Lgs n.117 del 03/07/2017) dal marzo 2020 nella denominazione dell’ Organizzazione l’acronimo ONLUS è stato sostituito da ODV ( Organizzazione di Volontariato ), inoltre dal 20 luglio 2020, a seguito del trasferimento del Presidente don Luigi Guglielmoni, la sede legale è stata spostata da Salsomaggiore Terme ( Viale Matteotti n.69 ) a Busseto ( via Zilioli n.49). Nulla cambia relativamente alle procedure di adozione a distanza per i benefattori.
86 centesimi al giorno per noi significano ben poco , ma con questo piccolo contributo puoi cambiare la vita di un bambino garantendogli cibo, vestiario, istruzione e cure mediche
L’Associazione Mondo Nuovo ODV ringrazia quanti ci hanno aiutato in varie forme e continuano a farlo. A tutti assicuriamo la preghiera.
Un grazie particolare alla Prof.ssa Rita Montesissa, Dirigente Scolastico dell’ I.I.S.S. A. Berenini di Fidenza, e agli studenti delle classi 4A elettronica e 4B automazioni, che, con i loro docenti, all’interno dell’alternanza scuola lavoro, si sono dedicati all’elaborazione di questo sito.
Perché abbiamo aderito al progetto: - Basta così poco per dare un sorriso e una speranza in più a chi è meno fortunato… - Penso che l’istruzione scolastica sia un diritto per tutti: sapere che con il mio piccolissimo contributo posso garantirla ad un bambino per il quale altrimenti non sarebbe certa, non può che rendermi felice. - L'adozione a distanza è straordinaria, consente a noi e alle nostre famiglie di "ingrandirsi" e diventare più numerose. È un'esperienza di accoglienza che supera le barriere della lontananza. Adottare a distanza significa assaporare il piacere di donare per far crescere un bambino all'altro capo del mondo nel suo ambiente e con la sua famiglia. - … da tempo desideravo fare un’adozione a distanza finalmente ci sono riuscito e mi si è aperto il cuore…. - Fai del bene e scordatene, fai del male e te ne ricorderai sempre….. - E’ bello sapere che bimbi adottati non devono tendere la mano per poter mangiare o per potersi curare e poi li senti un po’ come tuoi, in particolar modo quando arrivano le pagelle o qualche letterina. Con meno di un 1 € al giorno , dunque con meno di un caffè al giorno, ti si eleva lo spirito. - …doveroso, indispensabile… - Mi rende felice ricevere lettere, foto, disegni dal mio adottato e resto sempre stupita dalla tanta gratitudine e importanza che viene data al mio piccolo gesto…lo sforzo maggiore penso sia quello di soffermarci a capire quanto sia importante questa iniziativa! - Insieme abbiamo piantato un piccolo seme con la speranza che diventi una pianta forte e rigogliosa.
buongiorno, ho letto la corrispondenza di suor Rudaina e sono veramente preoccupata per la loro situazione. Non è possibile inviare loro e soprattutto sperare che lo ricevano, del materiale come il latte o medicinali o altro? Vorrei tanto essere partecipe in qualche modo ma non so come poterlo fare Se avete dei contatti a cui rivolgermi o altro, vi prego di avvertirmi per poter fare qualcosa in merito Ringraziando per tutto un saluto Gabriella e Elisa 21giugno 2021
Mi sono avvicinato alle adozioni 25 anni fa. Ero solo perché da poco era morta mia madre, non ero sposato e decisi di iniziare un’adozione a distanza. Conobbi, attraverso un volantino pubblicitario, l’Associazione Mondo Nuovo fondata da Don Luigi Guglielmoni che allora aveva la sede a Fidenza, mi interessò da subito perché aveva contatti diretti con i missionari e, quando mi furono prospettati i vari Paesi con cui operava, scelsi senza esitazione l’Eritrea,spinto dalla curiosità di conoscere i luoghi dove mio padre andò nel 1935 per combattere la “guerra d’Africa”. Con lui non ho mai avuto occasione di parlarne perché morì nel 1971 quando io ero ancora adolescente. Mi fu affidata in adozione una bambina di nome Luam che aveva 4 anni, della quale ricevevo periodicamente sue notizie e foto dal Centro di Adozioni di Asmara con cui era collegato Mondo Nuovo. Dopo un paio d’anni venne a Fidenza il missionario Padre Protasio Delfini (frate cappuccino figlio di un italiano e di un’eritrea) che gestiva il Centro Adozioni di Asmara al quale chiesi di poter andare a visitare il paese ed in particolare la bambina che avevo“adottato” a distanza. La risposta fu affermativa e all’inizio del 1997, assieme ad una signora di Valenza Po che aveva anch’essa un’adozione tramite Mondo Nuovo, partimmo per il primo di una lunga serie di viaggi in Eritrea. L’incontro con la bambina fu entusiasmante; viveva in una povera casa con la mamma, la nonna (mi dissero che il papà era in carcere per motivi politici), 1 fratello e 2 sorelle, 2 zie con 4 o 5 cuginetti. Riuscivamo a capirci perché la mamma e la nonna “masticavano” un po’ di italiano. Dopo quell’esperienza bellissima ritornai più volte in Eritrea, praticamente ogni anno, e vi trascorrevo le mie ferie. Ora Luam, ha 30 anni e 5 figli ed il marito è dovuto emigrare in Etiopia in cerca di lavoro. Durante i miei soggiorni in Eritrea (prevalentemente ad Asmara) il mio punto di riferimento era la Parrocchia della Cattedrale di Asmara presso cui c’è il Centro Adozioni “Progetto Selam” collegato all’Associazione Mondo Nuovo e lì ho potuto constatare il grande lavoro svolto dai missionari e dai volontari, la serietà nella gestione delle risorse e la regolarità nelle distribuzioni dei sussidi provenienti dai benefattori italiani. Un grande lavoro hanno svolto, e stanno svolgendo, anche le numerose missioni di molti ordini religiosi presenti in Eritrea (maschili e femminili) nel campo sociale, scolastico e sanitario, anche se si è progressivamente ristretta la loro libertà d’azione; i missionari di origine italiana sono stati tutti espulsi e qualche loro struttura è stata confiscata dal governo.
Caro Don Luigi Guglielmoni, cari Volontari, grazie della Loro lettera, delle notizie dalle Missioni e degli auguri Il coronavirus mette milioni di persone alla prova. Temo che i bambini siano proprio colpiti di più, perché manca, anche ai più piccini, il luogo delle amicizie e delle occasioni di imparare a costruire insieme qualcosa di importante. Le famiglie devono affrontare una situazione instabile che potrebbe durare molto a lungo. L'esempio di Mondo Nuovo induce a sperare per il futuro anche in Paesi tanto diversi e lontani. Ringrazio anche per questa apertura alla speranza. Ricambio Loro, insieme con mio marito Fabrizio, gli auguri di Buona Pasqua
Ciao a tutti, mi chiamo Rosario e faccio parte della comunità parrocchiale di S. Antonio di Salsomaggiore da oltre venti anni. Quando sono venuto a conoscenza che in parrocchia c’era un’associazione che si occupava di adozioni a distanza mi sono avvicinato a loro con crescente curiosità, volevo sapere cosa effettivamente significasse “adottare a distanza”. Ho capito che il dare il mio sostegno ai fratelli meno fortunati di noi era qualcosa di bello, non esclusivamente dal punto di vista fisico, ma di quello interiore dove vive la vera bellezza. Sono convinto che questo mio piccolo gesto di aiuto non è solo un sostentamento materiale (scolarizzazione, vestiario, cibo, cure mediche ecc..), ma è qualcosa di più profondo: è dare dignità alla persona! Credo fortemente chi sostiene un bambino , anche se da lontano, gli dà sicurezza ,lo aiuta a non abbandonare i sogni, a credere in un futuro migliore, a crescere e ad essere uomo/donna libero. Non è semplicemente dividere con altri qualcosa di proprio, ma partecipare alle emozioni e ai sentimenti che hanno i nostri piccoli fratelli. Ricevere notizie da loro è sempre una grande gioia e sapere che affrontano le sfide della vita con spirito di ottimismo ci stupisce e al contempo ci fa sentire orgogliosi di loro. Ho portato in azienda dove lavoro questa meravigliosa esperienza, coinvolgendo alcuni colleghi in questo percorso. Era prossimo il Natale dell’anno 2002, quando ho proposto loro di farci un regalo diverso e particolare. Sono nate ben altre cinque adozioni!!!!
Ci tengo a raccontarvi che mio figlio Nicola, quando ha sentito che forse avremmo spedito un pacco a Luana, la nostra adottata, ha preparato alcuni suoi giochi da farle avere....credo sia una dimostrazione dell'ottimo lavoro che svolgete, oltre ad aiutare i bisognosi siete anche di insegnamento a chi è più fortunato.